Accogliamo con favore la notizia del l'occupazione della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma ed esprimiamo la nostra solidarietà al movimento antifascista in Italia.

L'occupazione è stata decisa da un'assemblea di centinaia di studentesse e studenti, una risposta energica alla brutale repressione della mobilitazione antifascista degli studenti del 25 ottobre scorso, durante un incontro organizzato dai giovani fascisti, con l'appoggio del partito dei Fratelli d'Italia del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Gli studenti e le studentesse hanno affrontato la brutalità della polizia, riportando ferite alla testa, percosse feroci e arresti.
Dalla Grecia all'Italia, all'Europa e all'intero pianeta, il posto per i nostalgici fascisti di Mussolini e i nostalgici neonazisti di Hitler è nelle carceri, nelle fogne e nella storia passata.
Meloni in qualità di Primo Ministro d'Italia stuzzica l'appetito dei nostalgici del fascismo, con tanto di audacia nella volontà di celebrare il centenario della ‘marcia su Roma’ di Mussolini per il 28 ottobre.
I fascisti sono incoraggiati dalle politiche razziste di Meloni, che rifiuta l’accoglienza nei porti italiani delle navi solidali dopo i soccorsi umanitari ai profughi nel Mediterraneo, proprio come avveninva in Europa, quando gli ebrei perseguitati da Hitler subivano la stessa sorte. Le organizzazioni neofasciste sono altrettanto incoraggiate dal sessismo e dall'attacco al diritto all'aborto, conquistato in Italia negli anni '70 con dure lotte.
In Grecia, con la lotta continua, di massa abbiamo schiacciato i nazisti di Alba Dorata e li abbiamo mandati in prigione. Si tratta della stessa formazione nazista degli assassini del musicista antifascista Pavlos Fyssas e del lavoratore migrante Shahjat Luqman, a cui Lorenzo Fontana, attuale presidente della Camera nel Parlamento italiano, ha inviato nel 2016 il suo sostegno.
È tempo di continuare uniti, ispirati dalla tradizione degli Arditi del Popolo che combatterono l'ascesa di Mussolini e dalla Resistenza partigiana.
Ci siamo ritrovati per le strade di Genova nel 2001 contro gli assassini di Carlo Giuliani al Vertice del G8, a Firenze nel 2002 costruendo il movimento globale contro la guerra e il movimento contro la globalizzazione capitalista. Siamo contrari alla normalizzazione del fascismo attraverso la legittimazione di Meloni a Primo Ministro d'Italia. Il movimento operaio e i giovani di tutta Europa devono unirsi per chiedere "No alla legalizzazione di Meloni", no al razzismo e al fascismo, per un mondo solidale.
Il 9 novembre in Grecia la classe operaia organizza lo sciopero generale.
La lotta degli studenti della Sapienza è anche la nostra lotta, per un mondo senza fascismo, razzismo, sessismo, povertà, disastro climatico.

MAI PIÙ FASCISMO!

MOVIMENTO KEERFA UNITI CONTRO IL RAZZISMO E LA MINACCIA FASCISTA